REVISIONE ART. 80 C.d.S.

L’automobilista si trova di fronte al CENTRO DI REVISIONE nella duplice posizione di cittadino – utente, obbligato alla revisione del veicolo, e di cliente di un’azienda che ha finalità economica; ciò può essere fonte di equivoci.

Potrebbero sorgere equivoci quando il cittadino-utente ritenesse di essere costretto ad accettare, come cliente, lavori di riparazione o manutenzione non indispensabili.

Non sorgono problemi di trasparenza se si opera sulla base di questi criteri:

• l’automobilista è libero di utilizzare due differenti aziende per la messa a norma dell’auto e per la Revisione;
• a norma di legge, il Centro Revisione che sia anche officina deve distinguere in modo visibile l’attività di Revisione da quella di riparazione: a livello di accettazione delle auto– preventivi separati– pagamenti (fatture e/o ricevute, separate)– cosa che non avviene mai, con l’indifferenza dello Stato che non controlla.

La possibilità di tali equivoci, ovviamente è nulla di fronte alla MCTC e, alla C.R.A. VAUSUSA S.r.l. perché non svolge attività di autoriparazione.
Il ruolo di certificatore professionale e indipendente, è affidando a personale specializzato, con esperienza trentennale, che assicurano un intervento altamente qualificato, assolutamente privo di qualsivoglia forma d’interesse.

Inghilterra

Il privato revisionatore è anche riparatore, ed è per questo sottoposto a controlli particolarmente attenti da parte dello stato.

Germania

Lo Stato si affida a 2 organizzazioni private: TÜV e DEKRA 1° controllo dopo 3 anni di vita, poi ogni 2 anni.

Svizzera

La revisione è affidata agli uffici tecnici delle sezioni cantonali, equivalenti alla nostra Motorizzazione
L’automobilista è convocato con cartolina postale che specifica mese, giorno e ora dell’appuntamento.

Francia

6 diverse reti private di officine, specializzate nel controllo, che non possono effettuare riparazioni.
Alla 1° revisione, dopo 4 anni, ci si presenta spontaneamente fissando l’appuntamento per telefono